Recensione: MaDe DoPo – Auff!! – Matteo Robutti

Management Del Dolore Post Operatorio – Auff!!

MArteLabel/Infecta/Venus

Dalla noia dell’indie italiano, suddiviso più o meno equamente tra cantautori scimmiottanti l’alcolismo anni ’70 e gruppi pacifici che inneggiano all’amore libero, si erigono questi ragazzi di Lanciano: Management Del Dolore Post Operatorio. Un gruppo che rompe gli stereotipi dell’idea che si ha generalmente del pseudo rock italiano formatosi dagli Joecool ai Litfiba. Se la prendono simbolicamente con i poeti maledetti, con Marylin Monroe, per denunciare la pornografia del reale su rime dissacranti e semplici riff post punk e new wave proiettati nel 2015. Chitarre filtrate aggressive, tastiere poco ingombranti ma soprattutto la voce di chi spudorato mette in piazza orgasmi e pornoperversioni cui ormai ci siamo arresi a convivere. La leggenda vuole che il gruppo si sia formato tra i corridoi di un ospedale, dopo un incidente automobilistico. Testi intelligenti, arrangiamenti interessanti in rock talmente vicino al punk da infastidire gli amanti dei Ramones o dei Geen day e da appassionare chi si era donato al culto degli italianissimi Plasticost. Pezzi come Auff!!, Nei Palazzi, o Pornobisogno contengono autentici anthems da urlare nei bar di periferia, tra una birra e una gazzosa. Consci del fatto che la prima lettura non sia quella definitiva, ciò che si ascolta è uno spietato racconto della società in cui viviamo, tra preti pedofili e imprenditori che vanno a trans, in questo stanco e spietato ordine musicale italiano che parte dalla depressione di Fumaretto per arrivare alle battute orchitiche di Dente.

Consigliatissimi senza riserve e senza confronti.

Formazione: Luca Romagni: voce; Marco Di Nardo: chitarra, synth, cori; Andrea Paone: basso; Nicola Ceroli: batterie e cori

Brani: 1.Pornobisogno; 2.Auff!!; 3.Marilyn Monroe; 4.Signor poliziotto; 5.Amore Borghese; 6.Norman; 7.Irreversibile; 8.Macedonia; 9.Nei palazzi; 10.Il numero otto